SOS liquidità fornitori: IUNGO SUPPLY CHAIN FINANCE facilita il loro accesso al credito con un click
Pandemia da Covid e contromisure, guerra in Ucraina e caro bollette hanno demolito un già scricchiolante sistema di accesso al credito delle piccole e medie imprese italiane che, tra rialzo dei tassi e del costo del denaro, sono in piena emergenza finanziaria anche a causa della crisi di liquidità degli istituti di credito.
Secondo il sondaggio “Liquidità, le PMI lanciano un SOS (?)” redatto dall’Associazione delle Piccole e Medie Industrie, oltre il 39% delle aziende registra problemi di liquidità a causa degli insoluti. Il 24,4% di loro, in particolare, per i pagamenti dei fornitori.
Con l’obiettivo di facilitare l’accesso ai finanziamenti per i fornitori – una tra le categorie insieme più fragili e cruciali dell’intera catena di approvvigionamento – nasce IUNGO SUPPLY CHAIN FINANCE, soluzione a base di algoritmi di intelligenza artificiale ideata da IUNGO (www.iungo.com), piattaforma di supply chain collaboration in cloud che, con un click e senza la necessità di un accordo con le banche, consente ai fornitori di ottenere denaro.
Come funziona IUNGO SUPPLY CHAIN FINANCE
Stando ai dati del sondaggio sopra citato, in fatto di crisi di liquidità, per gli imprenditori il rapporto con le banche è una nota dolente: il 64% di loro giudica negativamente le informazioni e il supporto fornito dall’istituto di credito; inoltre il 74% non riscontra corrispondenza tra le informazioni in suo possesso e le informazioni ricevute dall’istituto contattato.
Le conseguenze principali sono l’impossibilità per le piccole e medie imprese di accedere a fonti di finanziamento, ritardi nelle consegne e incremento dei prezzi. Luca Mongiorgi, CMO & Innovation Manager di IUNGO, spiega così l’utilità di IUNGO SUPPLY CHAIN FINANCE: “Questa nuova soluzione consente ai fornitori da una parte e ai capofiliera dall’altra di accedere a condizioni vantaggiose e a diverse forme di anticipo e finanziamento in modo rapido, indipendentemente dalle specifiche caratteristiche dimensionali, economiche e finanziarie sulla base della loro affidabilità industriale”.
Ma come funziona? L’ufficio acquisti di un’azienda (capofiliera) emette un ordine al fornitore e quest’ultimo invia una fattura che viene caricata automaticamente sulla piattaforma IUNGO. Dalla piattaforma, poi, in base agli strumenti che il capofiliera ha deciso di attivare – tra dynamic Discounting, Invoice Trading, Reverse Factoring, Crediti Fiscali, pos e carte virtuali – viene inviata al fornitore una mail attiva con cui potrà decidere, tramite un click, se farsi pagare a termine al 100% o richiedere un anticipo per avere liquidità immediata (con la possibilità di integrare la propria banca).
La soluzione ideata da IUNGO coinvolge tutti i player della catena di approvvigionamento: i capi filiera in cerca di strumenti per migliorare la loro redditività e gestire più efficacemente la propria liquidità e i fornitori, le piccole e medie imprese che vogliono accedere a forme di anticipi a tassi convenienti e ridurre i tempi di incasso migliorando la propria Posizione Finanziaria Netta.
In quale contesto si inserisce IUNGO SUPPLY CHAIN FINANCE
I numeri dell’ultimo Osservatorio Supply Chain Finance della School of Management del Politecnico di Milano evidenziano che, dopo il calo del 2020 – che aveva registrato una riduzione del valore dei Crediti Commerciali del 3,1% – nel 2021 il valore del mercato del Supply Chain Finance si attestava tra i 457 e i 495 miliardi di euro.
Le cifre sono giustificate da un aumento dell’intero ventaglio delle soluzioni: nel 2021 sono cresciuti i volumi del Factoring, tornato quasi ai livelli pre-pandemia (+5% sul 2020, per un valore di 57,4 miliardi di euro), quelli del Reverse Factoring (7,2 miliardi di euro +14%) e dell’Invoice Trading (0,3 miliardi di euro, +7%), che registrano il picco più alto di sempre. Sono cresciuti il Purchase Order Finance (1 miliardi di euro, +21%) e la carta di credito (2,3 miliardi di euro, +23%). Ma, soprattutto, le soluzioni innovative come il Dynamic Discounting (0,3 miliardi di euro, +200%) e il Confirming (1,2 miliardi di euro, +58%).
“IUNGO SUPPLY CHAIN FINANCE facilita con un click l’accesso ai finanziamenti per i fornitori mettendo a disposizione un set di strumenti finanziari tra cui scegliere che tengono in considerazione il valore della relazione industriale all’interno della filiera.” – conclude Luca Mongiorgi.