Ricchezza e felicità: un binomio possibile grazie al metodo Moneysurfers
Il termine ricchezza è una parola con molte sfumature e si compone di due parti, una interiore e una esteriore, che devono necessariamente coesistere, affinché si possa realizzare a pieno e in modo consapevole. Ad affermarlo è stato anche Osho Rajneesh, in “Il libro dei segreti”, dove spiega che essere ricchi significa essere capaci di nuotare in un fiume provvisto di due sponde: una sponda è la ricchezza interiore e l’altra la ricchezza esteriore.
Come riuscire a conciliare queste due sfere all’apparenza così distanti e ottenere quindi benefici sia dal punto di vista interiore sia finanziario?
Moneysurfers, prima accademia in Italia di formazione finanziaria consapevole, fondata nel 2010 dagli imprenditori Davide Francesco Sada ed Enrico Garzotto, autori dei libri best seller “La felicità fa i soldi” e “Life Design“, ha identificato nello yoga finanziario lo strumento che consente di raggiungere lo stadio più alto della piramide della ricchezza, ossia la ricchezza consapevole. Il nome Moneysurfers è una metafora che deriva dall’idea di approcciarsi al mondo della finanza come un surfista che cavalca le onde del fiume della ricchezza, il quale scorre impetuoso tra due sponde, rappresentate dalla ricchezza materiale da un lato e da quella interiore dall’altro. La metodologia utilizzata predilige, infatti, il controllo rispetto alla forza, in maniera armoniosa rispetto all’andamento naturale dei mercati ed unendo all’impegno il divertimento e la passione.
“La maggior parte delle persone tende a dividere la felicità dai soldi, mossi dalla convinzione che questi due aspetti non possano coesistere insieme e ciò finisce spesso per generare un senso di frustrazione e insoddisfazione. – spiega Davide Francesco, co-Founder di Moneysurfers – Ci siamo chiesti quindi come poter risolvere questo problema e abbiamo elaborato il concetto di Yoga Finanziario, ossia uno strumento che possa unire la ricchezza esteriore e la felicità interiore, partendo dal presupposto che è quest’ultima che aiuta a guadagnare i soldi e non il contrario.”
Gli step dello Yoga Finanziario: la piramide della ricchezza
Il metodo elaborato da Moneysurfers si articola in tre step, ovvero tre livelli da superare per poter raggiungere la ricchezza consapevole ed essere quindi felici da un lato e soddisfatti sotto il punto di vista finanziario dall’altro.
- Ricchezza istintiva: è la base della piramide e fa riferimento alla situazione in cui il denaro è visto come un fattore necessario per la sopravvivenza. Si tratta della circostanza in cui si trova circa l’80% delle persone, le quali hanno un lavoro convenzionale e impiegano il proprio tempo per guadagnare denaro.
- Ricchezza emotiva: è la situazione intermedia in cui si ha raggiunto una certa libertà finanziaria, ma l’attaccamento al denaro che ne deriva genera spesso infelicità e mancanze sotto altri punti di vista.
- Ricchezza consapevole: è la sommità della piramide, il punto più altro che ognuno dovrebbe aspirare di raggiungere. Una persona che è arrivata alla ricchezza consapevole lavora per il piacere di farlo e in questo modo riesce a ricavarne il denaro necessario, senza scambiarlo con il proprio tempo.
Gli strumenti per raggiungere la ricchezza consapevole
Per poter passare da uno step all’altro e raggiungere la condizione di benessere interiore e ricchezza finanziaria, è necessario servirsi di alcuni strumenti che consentono da un lato di generare nuovi guadagni e dall’altro di coltivare la serenità e la riscoperta del sé.
- Formazione finanziaria e rendite passive: per guadagnare e raggiungere lo stadio intermedio di ricchezza emotiva è necessario saper parlare la lingua dei soldi, iniziare ad esempio a fare corsi di educazione finanziaria, investimenti, trading online e a diversificare le proprie entrate.
- Vocazione, meditazione e riscoperta della bellezza: al fine di stimolare la propria creatività, liberarsi della paura, dell’incertezza, dell’ego e trovare l’armonia che porta alla felicità, è consigliato unire alla passione le proprie abilità, in concomitanza alla reale domanda del mercato (vocazione), sviluppare le proprie potenzialità attraverso specifiche tecniche (meditazione trascendentale) e circondarsi di cose belle e positive (riscoperta della bellezza).
“5 esercizi pratici e sfidanti che è possibile fare per iniziare a muovere i primi passi verso la ricchezza consapevole e unire quindi l’aspetto materiale del denaro alla felicità sono: come primo step, creare tre conti in banca per gestire al meglio il proprio denaro, uno dedicato alle spese correnti, uno per gli investimenti e uno per gli sfizi o per la beneficenza. Il secondo esercizio, da compiere periodicamente, è sforzarsi di prendersi delle giornate off in cui poter compiere tutto ciò che normalmente non si riesce a fare per mancanza di tempo. Il terzo esercizio consiste nel tenere sempre all’interno del proprio portafoglio una banconota da 100 euro, che non deve mai essere spesa ma che permetterà alla nostra mente di percepire inconsciamente un senso ricchezza ed abbondanza. Come quarto esercizio, consigliamo di organizzare le proprie spese in modo svincolato dal prezzo di ciò che si desidera acquistare ma di comprare il necessario senza guardare il costo che questo ha. L’ultimo esercizio infine, e forse quello più importante, è continuare a praticare lo yoga finanziario, così da non rischiare di allontanarsi dalla ricchezza consapevole, una volta che la si ha raggiunta.” – conclude Enrico Garzotto, co-Founder di Moneysurfers.